QUANTO VALE UN ALBERO?
"Tu ti illudi di intenderti di selvicoltura, il che non è cosa facile. Hai contato quanti alberi ci sono nel tuo bosco?"
"Come? Contare gli alberi? Solo una grande mente potrebbe farlo!".
"Già, ma la grande mente di un commerciante di legname è capace di farlo! Nessuno di loro compra senza contare, a meno che non gli si regali la merce!"
Lev Tolstoj, Anna Karenina, vol. I, cap. XVI
Così introduceva il mio libro universitario di Dendrometria.
Ovviamente il pensiero dominante dell’epoca moderna è stato sicuramente quello di misurare ogni cosa che la natura ed il mondo poteva offrirci, e conseguentemente darne un valore economico al fine di trarre un beneficio (economico) a qualsiasi attività che l’uomo, a qualsiasi livello svolgesse.
Col passare dei decenni se sono in fine secoli questa impostazione delle società occidentali ha portato ad un inevitabile esaurimento di tutte quelle risorse naturali che, con grande maestria, i grandi Dottori del passato avevano misurato...boschi compresi.
Oggi giorno ci troviamo nella situazione di misurare ogni singolo tassello, elemento, componente del nostro pianeta ma non più allo scopo di monetizzare tali elementi ma, bensì di conservarli. Innaugurando così quella che, con una licenza linguistica, potremmo definire Scienze della Conservazione Biologica e non.